Percorrendo le vie Bruno e Hartwig si raggiunge, tra il nucleo antico della città e l'Isarco, il Seminario maggiore, edificio della seconda metà del Settecento che ospita lo Studio teologico accademico, con una ricca biblioteca affrescata da Franz Anton Zeiller, autore anche della decorazione pittorica dell'attigua chiesa della S. Croce. Proseguendo verso sud, lungo via Roncato, si arriva alla cappella di S. Caterina e, in via Pra' delle Suore, alla chiesa di S. Elisabetta, che conservano la prima una pala, la seconda una bella Via Crucis, opere settecentesche di Francesco Unterperger.<br>Opera di Unterperger è anche la Vita di S. Chiara nel convento delle Clarisse, accanto a S. Elisabetta. Nel convento dei Francescani è notevole lo scrigno di un altare a portelle di Hans Klocker (XV secolo). Ritornando verso il centro, alle spalle di S. Michele, via Ponte Aquila è sede del Museo della Farmacia.<br>Case antiche e belle residenze si vedono nel borgo di Stufles, oltre il fiume, mentre alcune interessanti architetture tra Otto e Novecento, anche Jugendstil, si trovano nella zona di via Stazione.