Risultato di una serie di plurisecolari trasformazioni dell'area, sin dal medioevo rappresentava il cuore della vita commerciale della città. La moderna sistemazione risale al 1992. Sul lato orientale svetta la torre dell'Orologio (metà del XVIII secolo ). Imboccando via Cariati, a nord-ovest della piazza, si può assistere al vivace mercato del pesce, affacciato sul seno più esterno del Mar Piccolo, punteggiato dalle celebri coltivazioni di mitili. Il rientro in piazza Castello può avvenire lungo via Garibaldi, prosecuzione di via Cariati lungo il Mar Piccolo. Risalendo per pendio La Riccia, un'iscrizione indica il palazzo dove nel 1665 nacque Tommaso Niccolò d'Aquino, autore del noto poemetto Deliciae Tarentinae, le cui spoglie riposano nella poco distante chiesa di S. Agostino (fondata nel XV secolo).