Nella zona che già in età altomedievale ospitava la zecca – da cui il nome di via Moneta – fra 1928 e 1940 sorse un piccolo quartiere dedicato alla finanza. A un edificio per uffici di Emilio Lancia (1939), che divide la piazza da via della Posta, si oppone il palazzo Mezzanotte, sede storica della Borsa Valori. Dal settembre 2010 al centro della piazza non passa inosservata la scultura di Maurizio Cattelan, L.O.V.E. (sigla di Libertà, Odio, Vendetta, Eternità): scolpita nel marmo di Carrara nell’impudico gesto del ‘dito medio’ – in verità le altre quattro dita sono mozzate – e indirizzata come irriverente sberleffo allo storico sancta sanctorum della finanza milanese, era nata per essere un’installazione temporanea ma tra apprezzamenti e mugugni il Comune ha continuamente prorogato la sua rimozione.