La storia di Ortigia è essenzialmente la storia di una isola-fortezza il cui problema dominante fu sempre la difesa dal mare. La cartografia pervenuta e l'analisi delle tracce di mura ancora visibili, nonché i numerosi resti rimasti, hanno permesso di ben definire quello che era il suo articolato sistema difensivo. Tutto il lungomare di Levante, anche se battuto dal mare aperto e da venti sostenuti, conserva ancora buona parte degli avamposti militari: il bastione di S. Giovannello, la piattaforma Cannella o di S. Domenico e quella di S. Giacomo si ergono pressoché intatti. Per scoprire un altro volto di Ortigia si lascino queste costruzioni militari e ci si addentri, attraverso via Resalibera, nel quartiere arabo, dove le strade tortuose e strette attutiscono le staffilate del vento marino e la sferza del sole, creando ambienti freschi ravvivati da un susseguirsi di giochi di luci e di ombre. La parte terminale del lungomare di Levante è animata la mattina dallo svolgersi del mercato della frutta e del pesce.