Il porto di Palermo fu un'infrastruttura di fondamentale importanza per l'Ottocento palermitano e principale scalo, nel Novecento, dell'emigrazione siciliana verso le Americhe. Attualmente è il maggiore della Sicilia e rappresenta, con i cantieri navali, un nodo essenziale nella struttura economica della città. Semidistrutto dai bombardamenti aerei dell'ultima guerra, venne ricostruito e potenziato, inglobando il molo trapezoidale, dove di recente sono stati riportati alla luce i resti della prima fortezza a difesa della città, l'antico Castello a mare, con la torre duecentesca e gli archi d'ingresso in città dei fiumi Papireto e Kemonia. Sul molo Vittorio Veneto è ubicata la Stazione Marittima.