Vero cuore del rione, fu ridefinita negli spazi ai primi del '600 (del 1692 la fontana di Carlo Fontana). Dominata dall'elegante prospetto della chiesa a cui deve il nome, mantiene una composta quinta architettonica con la settecentesca casa dei Canonici, il palazzo di S. Callisto (ricostruito nel 1618) e il cinquecentesco palazzo dei Cavalieri.