Spazio straordinariamente elegante e con vista sul Pantheon che tanto affascinò Stendhal, nel 1814-16 ospite dell'Hotel del la Minerve (che dal '700 occupa il seicentesco palazzo Fonseca). Al centro della piazza si erge il monumento detto Pulcin della Minerva che propone un altro reperto dell'Iseo Campense, l'obelisco egizio (VI secolo a.C.) rinvenuto nel 1655 che poggia sul piccolo elefante marmoreo ideato da Gian Lorenzo Bernini e scolpito da Ettore Ferrata (1667). L'allegoria della composizione è spiegata dal committente papa Alessandro VII nell'epigrafe che recita:"Ci vuole una mente robusta per sostenere un'acuta intelligenza".