Scendendo per i grandi scaloni ai lati dell'imbocco del ponte sul Po, al termine di piazza Vittorio Veneto, si arriva sulle banchine del lungopo, costeggiate da arcate, i cosiddetti Murazzi, uno dei punti nevralgici della movida torinese. Costruiti intorno al 1830 per ospitare barche, depositi e magazzini commerciali, i vani affacciati sulla sponda nell'ultimo decennio sono stati riscoperti e riadattati a locali pubblici alla moda, molto frequentati soprattutto nelle notti d'estate quando ospitano eventi, concerti musicali, mostre d'arte. Il ponte Vittorio Emanuele I venne costruito in pietra da taglio in epoca napoleonica (1810-13) in sostituzione di una precedente struttura in muratura e legno, il ponte della Porta di Po, posta poco più a valle.