Un mercante di Ferrara che abitò a Bari nel '600 ha dato il nome a questa piazza che si apre sul sito di una delle porte d'accesso alla città medievale.<br>A sinistra si riconoscono le tre absidi, di chiaro sapore romanico, della chiesa della Vallisa, di fondazione medievale ma ampiamente restaurata; la facciata, che si apre sulla retrostante omonima via, è scandita da un portico e lo spazio interno ripartito in tre navate e con il tetto a capriate tradisce l'appartenenza al romanico pugliese. La chiesa è spesso aperta a manifestazioni e concerti.