Scenario di una celebre canzone di Fabrizio De André, rivela gli eleganti prospetti dipinti di alcune residenze nobiliari. Tra queste si segnalano il seicentesco palazzo Cellario (N. 10) e il palazzo di Antonio Doria Invrea (N. 9), edificato nel 1540. Ben leggibile è la lapide sulla colonna che ricorda Giulio Cesare Vacchero, giustiziato nel 1628 con l’accusa di congiura contro la patria. Più avanti, sulla destra, fa capolino la duecentesca (di fondazione) torre Piccamiglio. Al numero 29, è in allestimento un emporio-museo che esporrà una ricchissima collezione dedicata a Fabrizio De André, con 33 e 45 giri originali, oltre alla chitarra suonata dal cantautore nei suoi ultimi concerti.