Sorta per volere di Bernabò Visconti nella seconda metà del ’300 come fortezza a difesa della città, venne trasformata dai veneziani agli inizi del ’500 e adibita a usi civili: sul lato nord svetta la torre di Adalberto, usata un tempo come prigione. Nel suo complesso hanno sede due musei civici: il Museo civico di Scienze naturali «Enrico Caffi», nel quale è predisposto anche un percorso interattivo, e il Museo Archeologico, che raccoglie reperti del territorio dalla preistoria all’età longobarda, con preminenza dell’epoca romana.