L’elegante arteria, consacrata allo shopping di lusso, ha una configurazione rettilinea e le facciate dei palazzi all’insegna del più puro classicismo, ne rivelano la matrice ottocentesca: in effetti, risale al 1872 l’apertura della via, destinata a collegare la Circonvallazione a monte con il centro direzionale e culturale della città. Più vivace, almeno nelle ore diurne, appare la parallela e coeva galleria Mazzini, che durante le festività accoglie un’animatissima fiera del libro. Sotto la sua volta vetrata, con armatura metallica e raffinati lampadari in ferro, si succedono eleganti prospetti che, in passato, garantivano degna cornice al dopoteatro.<br>Al termine del suo percorso, via Roma incrocia salita S. Caterina, tracciata come asse d’uscita verso la demolita porta di Murtedo. Sul suo tratto inferiore affacciano interessanti edifici cinquecenteschi, tra i quali si segnala il palazzo Spinola Pessagno (N. 3), costruito da Giovanni Battista Castello: la facciata, oltre alla raffinata figurazione a stucco, presenta un notevole portale con erme e timpano a spirali.