L’ampio spazio alberato – che prende nome dalla chiesa e dal convento di S. Marco – ha al centro dal 1873 una statua bronzea del generale Manfredo Fanti.<br>Al N. 51 si affaccia la palazzina della Livia (1775-80), prototipo dei villini che nell’800 si sarebbero moltiplicati fuori dalle mura cittadine.<br>Sul lato opposto si trovano l’Università e l’Accademia di Belle Arti; sul lato nord-orientale, il complesso religioso di S. Marco – famosissimo per via del Beato Angelico.