L’incantevole piazza dov’era un tempo il mandracchio, porto peschereccio interrato nel 1894, è dedicata a Giuseppe Tartini, compositore, violinista, pedagogo e matematico, nato nel 1692 in una casa che vi si affaccia; a Tartini è dedicato anche il monumento, opera dello scultore Antonio Dal Zotto, del 1896. Tutti gli edifici che fanno corona alla piazza sono ammirevoli: da sinistra si susseguono il palazzo della Sodišce (Pretura) del 1874, sede della biblioteca e dell’archivio; il palazzo del Obcina (Comune), del 1878; la Benecanka. Seguono la casa natale di Tartini, sede della comunità italiana, che conserva la stanza del musicista, un violino e altri ricordi, e la chiesa di S. Pietro, edificata nel 1272 ma rimaneggiata in forme neoclassiche nel 1818.