La grande piazza fu progettata in occasione del Congresso internazionale del 1821, che sancì la cosiddetta Santa Alleanza. Al centro, disegnato a giardino, si trova un gazebo concepito per ospitare concerti musicali, come quello che si è tenuto nel 2011 in occasione dei festeggiamenti per il ventennale dell’indipendenza della Repubblica Slovena, noto come Concerto dei Mille, per il numero di musicisti che vi presero parte, e dedicato a Mahler. In quell’occasione la piazza è stata pedonalizzata. Sul lato est, verso il fiume, si trovano la Slovenska Matica (Società letteraria slovena), la più antica istituzione culturale e scientifica slovena (1864), e la Filharmonija, il palazzo della Filarmonica, fondata nel 1701; l’attuale edificio fu costruito nel 1891 al posto di un teatro distrutto da un incendio. A destra, sul lato sud della piazza, spicca la facciata rinascimentale del palazzo dell’Università, edificato nel 1902 dall’architetto viennese Josef Hudetz per la sede del ducato e divenuto sede universitaria nel 1919; davanti, si erge la fontana con la statua d’Europa, opera di France Kralj. Sul lato settentrionale della piazza, la Kazina, costruzione neoclassica del 1837 con un appariscente balcone su colonne doriche al primo piano della facciata, ospita una biblioteca e l’Istituto per la storia contemporanea. Sul lato ovest, vicino al sottopassaggio della Slovenska cesta, una colonna reca una copia della statua romana del Cittadino di Emona, rinvenuta nelle vicinanze (l’originale si trova nel Museo nazionale). Nelle immediate adiacenze, ricavata nell’originale porta settentrionale di Emona sul cardo romano, in direzione nord verso Celeia (Celje), la Galerija Emonska vrata ospita nei locali sotterranei mostre temporanee d’arte e di archeologia. Il lato ovest è dominato dalla chiesa delle Orsoline.