Il quartiere di Williamsburg non si ricorda soltanto per la sua nuova destinazione rivolta alla produzione artistica, ma anche per avere dato il nome a uno dei quattro poderosi ponti sull’East River. Il Williamsburg Bridge fu il secondo a essere ultimato (1903) su progetto di Leffert L. Buck e Henry Hombostel. La sua gittata di 490 m (2227 m la lunghezza totale) unisce Brooklyn a Manhattan, all’altezza di Delancey Street; su uno stesso livello corrono il traffico automobilistico e i binari della metropolitana.