Assomiglia a un salotto questa bella piazza, ultimata nel 1842 su disegno di Théodore Charpentier. Il suo nome viene dall’imponente chiesa che la occupa quasi interamente e sul cui fianco destro si allineano le colorate bancarelle dell’antico mercato dei fiori aperto nel 1832 (e non lontano è la scala che scende alle eleganti toilette in stile art nouveau). Al N. 9, il palazzo dove Marcel Proust visse la sua infanzia ospita il ristorante Lucas Carton, che conserva una decorazione del 1903 elaborata come la sua cucina: ciò non sorprende, visto che questa zona è considerata uno dei templi della gastronomia francese, dove si trovano pure ‘istituzioni’ come Fauchon ed Hédiard (rispettivamente ai NN. 24-26 e al N. 21). Al N. 28 si apre il bookshop della Pinacothèque de Paris (con accesso anche dall’adiacente rue Vignon).