È la via principale: vivace e allegra si snoda in direzione est-ovest attraversando centralmente tutta l’isola; ha pochi palazzi monumentali, ma è disseminata di botteghe e di negozi (tra questi la Librairie Ulysse), oltre che di insegne che invitano ad assaggiare il gelato di Berthillon (ai NN. 29-31 è la sede storica), il più rinomato della città. All’estremità orientale della via si innalza il magnifico hôtel Lambert. Al N. 19 bis si incontra St-Louis-en-l’Île. Sempre in rue St-Louis-en-l’Île si segnala poi l’hôtel de Chenizot, al N. 51, antico palazzo con facciata rifatta in stile «rocaille» da Pierre de Vigny all’inizio del XVIII secolo; il portale sormontato dall’effigie di un fauno e il balcone in ferro battuto sorretto da chimere sono tra i più interessanti ‘segni’ di tale gusto in città. La stessa esuberanza ornamentale si ritrova all’interno, nella corte e nella scalinata. E, ancora, al N. 54, ecco l’Hôtel du Jeu de Paume, albergo chic ricavato in una delle più antiche sale parigine per il gioco della pallacorda, antenato del tennis in origine giocato con le mani («paume» significa palmo).