Ogni mattina, domeniche escluse, un vivace mercato ortofrutticolo anima questo slargo pedonalizzato su cui vigila la poderosa mole del neogotico palazzo di Giustizia, progettato da Giuseppe Partini (1886). Per costruirlo si rese necessaria la demolizione della cittadella edificata a partire dal 1404: ne rimane solo la poderosa torre a pianta quadrata stretta tra quel palazzo e il retrostante Municipio. Eleganti balconi in marmo ravvivano il severo prospetto del seicentesco palazzo Torriglia, posto all’angolo con via Cittadella.<br>Risale al secolo VII la fondazione della chiesa di S. Giacomo di Rupinaro, la più antica di Chiàvari; l’edificio odierno, però, è frutto della ristrutturazione ultimata nel 1637, con campanile settecentesco e facciata moderna (1938). Nella vicina via Raggio emerge palazzo Marana, edificato intorno al 1730, dal prospetto lineare con balconata in marmo sopra il maestoso portale, al di là del quale si apre un ampio e luminoso atrio.