Snodo nel sistema d’acque interne, la Darsena fu aperta nel 1603 dal governatore spagnolo conte di Fuentes; assunse il più ampio assetto attuale nel 1920 e mantenne il suo ruolo di porto cittadino fino al 1979. Fino agli anni Settanta del ’900, infatti, il quartiere ha avuto un’anima completamente diversa. La Darsena era un importante scalo commerciale, il cuore di un tessuto economico e sociale per molti aspetti simile a quello delle realtà portuali, radicalmente alternativo a quello del centro. Ne rimane qualche traccia in cortili che ospitano piccole attività artigianali, circoli operai e laboratori della cultura alternativa. In occasione di Expo 2015 l'area è stata riqualificata nell’ambito del progetto delle Vie d’Acqua, finalizzato alla valorizzazione paesaggistica e ambientale degli spazi aperti nella cintura occidentale della città. La nuova Darsena riguarda l’area che da piazza Cantore arriva sino a piazza XXIV Maggio: sono state recuperate porzioni di mura spagnole, costruiti nuovi pontili per la navigazione (turistica e di linea) e create aree verdi.