La fiancheggiano superbi palazzi: ai numeri 6-10, il palazzo Cavalloni-Thiene, gotico-veneziano del '400; al N. 11, il grandioso palazzo Barbaran-Porto, di Palladio (1571), in attesa di diventare sede del Museo Palladiano. Al N. 12, il rinascimentale palazzo Thiene (ora Banca Popolare), commissionato nel 1545 da Marcantonio Thiene, su progetto di Palladio: la fronte orientale (su contrà Porti), di Lorenzo da Bologna (1490), accoglie un pregevole portale in terracotta, opera di Tommaso da Lugano; il cortile e la solenne facciata posteriore in contrà Zanella sono dovuti a Palladio (1558). Al N. 14, il gotico palazzo Trissino-Sperotti (1450-60), con elegante poggiolo; al N. 17, il palazzo Porto-Breganze, gotico-veneziano, con bel portale rinascimentale (1481) e cortile a portico; al N. 16, il rinascimentale palazzo Porto-Fontana; al N. 19, il magnifico palazzo Porto-Colleoni, gotico-veneziano (fine sec. XIV); al N. 21, l'incompiuto palazzo Iseppo da Porto, poi Festa, di Palladio (1552 circa).