È una delle più belle vie cittadine e si allunga dalla piazzetta di Castelvecchio, ove sorge il ricomposto arco dei Gavi (sec. I d.C.), alla porta dei Bórsari. Il corso è fiancheggiato da nobili palazzi: al N. 44, il palazzo Canossa di Michele Sanmicheli (1537); al N. 19, lo scenografico palazzo Bevilacqua*, capolavoro del Sanmicheli (1534 circa). Di fronte a questo è l'arcata gotica di accesso alla chiesa romanica di S. Lorenzo, del sec. XII.