È una strada poco veneziana già nel nome (è l’unica ‘strada’ in città), aperta nel 1868-71 come collegamento rettilineo tra campo S. Fosca e i Ss. Apostoli, sulla via tra la Stazione e Rialto. L’intero sestiere di Cannaregio venne riorganizzato a seguito del drastico intervento di sventramento dell’antico tessuto urbano di case e di calli. Lungo la strada, larga ben 10 m, vennero allineate e in parte omogeneizzate le facciate degli edifici, che per il lato meridionale sono le fronti posteriori della palazzata prospiciente il Canal Grande. Oltre al gotico palazzo Giovanelli, del ’400, ristrutturato nel 1847 da Giovanni Battista Meduna, si trova la chiesa di S. Felice, di semplici linee rinascimentali, ricostruita forse da Sante Lombardo (1531-36). Superato l’omonimo rio, una calle a destra conduce all’ingresso da terra della Ca’ d’Oro.