Piazza tra le più famose del mondo e tra le più monumentali di Roma, meta irrinunciabile del turismo mondiale, che qui convergeva a partire dal sec. XVI, si venne lentamente configurando tra fine '400 e fine '800. Disposta sull'asse via del Babuino-via Due Macelli e a fondale della «via Trinitatis», fino al sec. XVII fu chiamata «platea Trinitatis» dalla chiesa che la domina, poi fu detta piazza di Spagna la parte davanti alla residenza dell'ambasciatore di quella nazione, mentre la sezione verso il Babuino fu denominata piazza di Francia. Polo d'interesse delle due potenze straniere, dal sec. XVI rappresentò il centro culturale e turistico della città papale, attirando artisti e letterati: vi sorsero alberghi, locande ed edifici residenziali originariamente a due piani, e nell'800 si popolò di antiquari e fotografi. La piazza, che mantiene sostanzialmente l'aspetto sei-settecentesco nonostante le sopraelevazioni otto-novecentesche, presenta la caratteristica forma 'a farfalla', con due triangoli aventi il vertice in comune.