È tra le più grandiose scenografie urbane dell'epoca barocca, realizzata per Innocenzo XIII da Francesco De Sanctis nel 1723-26 dando definitiva sistemazione al forte dislivello tra piazza di Spagna e la chiesa di Trinità dei Monti. L'imponente scenario architettonico, che sostituì i sentieri alberati inerpicantisi per il colle pinciano, è tripartito e articolato da una successione di rampe che si dividono in branche o si congiungono in scale secondo un sinuoso andamento mistilineo; ai piedi della scalinata, che in primavera viene ornata di azalee, cippi con i gigli di Francia (Luigi XV) si alternano alle aquile di Innocenzo XIII. I coevi edifici ai lati, pure del De Sanctis, fungono da 'quinte' architettoniche: a destra è la Casina Rossa, ove visse e morì nel 1821 John Keats; da inizi '900 è sede della Fondazione Keats-Shelley Memorial con annessa biblioteca. L'edificio simmetrico ospita il famoso Babington's, la prima sala da tè romana.