Di allungata forma rettangolare, la piazza è il principale spazio rappresentativo della città, dove si concentrano le sedi delle funzioni civiche, economiche e religiose. Popolarmente definita “piazza Grande”, o piazza del Duomo, è delimitata da cortine pressoché continue di edifici, con accessi occultati da voltoni o talmente stretti e defilati da essere a stento percepibili. Sobriamente mossa dall’alternanza dei porticati e dal leggero sfalsamento di piano tra i palazzi del lato orientale, la piazza è ornata dalla sola statua del Crostolo proveniente dal Palazzo Ducale di Rivalta, ed è punteggiata, nella bella stagione, dai tavolini en plein air dei locali. Il lato più significativo della piazza è proprio quello orientale, occupato dal Palazzo Vescovile, il cui prospetto incorpora il profilo della chiesa di S. Giovanni Battista (o Battistero), al centro il Duomo e, contiguo, il palazzo dei Canonici. Tra questi si apre il Broletto, un’animata strada in parte coperta, che conduce in piazza S. Prospero. Dei due lati “corti” della piazza, quello a sud è definito dal palazzo del Comune, quello a nord dal palazzo del Monte di Pietà. Infine, sul fronte occidentale, al centro tra le vie Palazzolo e Aschieri, si trova la casa delle Notarie (oggi sede di uno sportello bancario e di un albergo), con il portico dove rogavano i notai della città, restaurato degli architetti Marco Zanuso e Paolo Crescini negli anni 1984-89. A fianco delle Farmacie Comunali si incontra l’imbocco della bella galleria S. Maria (Giuseppe Valli, 1927).