È uno spazio sapientemente articolato in funzione degli edifici monumentali che lo delimitano e che ne fanno la piazza principale della città, retaggio del ruolo medievale di fulcro dell'impianto urbano. Al centro della piazza, il monumento a S. Benedetto di Giuseppe Prinzi (1880). Il lato nord-orientale è chiuso dal Palazzo comunale con portico d'età medievale e loggia, ricostruita (1876) dopo il sisma del 1859, decorata con due leoni posti alla base della scalinata, opera di Domenico Mollaioli. Nella sala del Consiglio sono conservati gli stalli lignei del Priore e dei Consoli (XVI secolo) e i sedili per i consiglieri; gli stemmi comunali alle pareti sono quattrocenteschi.<br>Dopo il terremoto del 1979 sono stati rimossi i finti arazzi alle pareti della sala dei Quaranta, particolari in quanto realizzati utilizzando essenze vegetali e decorati con figure allegoriche delle quattro parti del mondo (in attesa di restauro). Nell'attigua cappella dei Priori è custodito il ricchissimo reliquiario di S. Benedetto (1450), di forme gotico-rinascimentali in argento dorato.