È una delle inesauribili invenzioni dell'urbanistica medievale, capace di adattare qualsiasi struttura naturale alle proprie esigenze. Sulle costruzioni di contenimento del colle, infatti, è stata ricavata (1247) la lunga piazza Matteotti, per questo un tempo chiamata del Sopramuro. In epoca medievale vi si svolgevano il mercato e le attività di servizio, come il macello, la pescheria (demolita per costruire il palazzo delle Poste, 1911), i granai pubblici, la lavorazione della sugna e le concerie, che utilizzavano le costruzioni a nicchie coperte che oggi ospitano l'ingresso inferiore agli ascensori del parcheggio. Aperta verso valle come una terrazza pensile, la piazza dominava il «Campo di battaglia» dove si tenevano i giochi pubblici, tra cui la famosa battaglia dei sassi, ovvero una violenta sassaiola tra squadre di differenti rioni, vanto dei perugini.<br>Intorno alla fine del '400 venne chiusa mediante la costruzione dei monumentali edifici sul lato orientale, assumendo per l'essenziale l'aspetto odierno.