Principale arteria cittadina, la lunga e rettilinea via corre nel tratto mediano adiacente alle banchine del porto, lasciando a sinistra la vasta piazza sulla quale prospetta l'imponente Municipio (1934) di linee classicheggianti. Tra i rari episodi architettonici anteriori al piano di ricostruzione del 1911, il teatro Vittorio Emanuele, inaugurato nel 1852, che, sebbene gravemente danneggiato, non fu raso al suolo dallo spaventoso sisma. In piazza Unità d'Italia è la fontana del Nettuno, opera del 1557 di Giovanni Angelo Montorsoli, rimontata impropriamente rispetto al disegno dell'autore (le statue di Nettuno e di Scilla sono copie ottocentesche; le originali sono custodite al Museo regionale). Domina la piazza il palazzo della Prefettura (1920), il cui lato sud nasconde il prospetto di S. Giovanni di Malta, piccola chiesa progettata da Jacopo del Duca e innalzata nel 1589-99; al suo interno, monumento funebre di Francesco Maurolico (sec. XVI) e, in piccole sale, argenti sette-ottocenteschi, busti reliquiari e il sacello con le arche dei Santi martiri.