Vi si susseguono, in un contesto ormai moderno, nobili palazzi di diversa epoca. A ridosso della piazza Martiri di Belfiore (NN. 17 e 19) due case - la prima coronata da una cornice in cotto di squisita fattura e con un bel tondo a bassorilievo (XVI secolo), la seconda con un portico interno - sono le uniche sopravvissute alla demolizione dell’antico quartiere sulla destra del Rio. Sul lato opposto, al N. 10, una lapide ricorda la casa in cui fu ordita la congiura dei martiri di Belfiore. Al N. 18 sorge il cinquecentesco palazzo Aldegatti. Poco oltre, in uno slargo sulla destra si trova la chiesa di S. Maurizio, edificata agli inizi del ’600 con la consulenza di Antonio Maria Viani, con facciata settecentesca a due ordini (nell’interno, nella 2a e 3a cappella destra tele di Ludovico Carracci). Al N. 42 il palazzo Cantoni Marca è caratterizzato da un coronamento fancelliano a merlatura cieca, con resti di un porticato e di una torre quattrocenteschi e un fabbricato barocco con stucchi. Al N. 61 il barocco palazzo già Nerli Ballati, con facciata a stucchi, e al N. 71 una bella casa eretta nel 1912 su disegno di Aldo Andreani.