Fiancheggiato in gran parte da edifici tardo-ottocenteschi, attraversa il nucleo storico della città, di cui costituisce la principale arteria. Nei pressi dell'alberata piazza Matteotti, che segna il limite dei moderni quartieri a nord, via Carlo V forma una sorta di panoramica terrazza sulla valle della Fiumarella; si noti il lungo viadotto, realizzato da Riccardo Morandi nel 1958-62. Costeggiando i resti del muraglione dell'ex carcere giudiziario si giunge in piazza Garibaldi, dove prospetta la chiesa di S. Giovanni Battista, originaria del 1532 ma più volte trasformata, appartenuta all'Ordine dei Cavalieri di Malta. Poco oltre, una diramazione a destra (via de Grazia) conduce all'ex chiesa di S. Omobono che, fondata alla fine del sec. XII, poi sede dalla confraternita dei Sarti, è il più antico monumento della città. Ancora in corso Mazzini, accanto al palazzo delle Poste, è il palazzo della Provincia, che ospita la Gipsoteca Jerace, con calchi in gesso e alcune opere in marmo dello scultore calabrese Francesco Jerace (1854-1937); nella piazza centrale prospetta pure la settecentesca chiesa dell'Immacolata. Superata piazza Grimaldi, cuore del nucleo storico di Catanzaro, il corso prosegue fiancheggiato da palazzi ottocenteschi, tra i quali si segnala il palazzo Fazzari, innalzato nel 1874 nei modi del '400 fiorentino.