Strada di rappresentanza della ricca borghesia cittadina, ha un aspetto prevalentemente ottocentesco perché proprio nel sec. XIX divenne la direttrice di espansione della città verso l'Etna. Nei pressi del moderno palazzo delle Poste (Francesco Fichera, 1919-29) si apre l'ingresso principale di villa Bellini, vasto giardino pubblico, con statue e busti di siciliani illustri, decorazioni floreali, palmizi e begli esemplari di araucarie. Poco distante è l'Orto botanico dell'Università, con specie rare e una collezione di piante succulente tra le più ricche d'Italia.