Consta di tre parti sviluppatesi in momenti diversi, la prima delle quali, risalente al medioevo, si caratterizza per gli isolati rettangolari; principale asse di tale settore è via Beltrani, mentre emergenze architettoniche significative sono il palazzo Caccetta (1451-56), con basamento a scarpa e portale tardogotico, e la chiesa di Ognissanti, consacrata nel sec. XII per l'ordine dei Templari: somigliante alla Cattedrale nella parte absidale, apre nel portico* della facciata tre portali, di cui quello centrale impreziosito nell'archivolto da un'Annunciazione. Carattere più commerciale presentava il settore di Trani sviluppatosi nei sec. XII-XVIII attorno all'odierna piazza Marconi; tra i luoghi di culto di origine medievale che lo affollano, S. Francesco (1176-84) è un esempio di chiesa a cupole in asse. La parte di centro storico che chiude a sud il porto venne urbanizzata nel sec. XVIII: a tale periodo risalgono il palazzo Antonacci (1761), dal tipico basamento a bugnato e soprastanti finestre timpanate, oggi sede del Museo delle Carrozze, il palazzo Quercia (1755) e la chiesa di S. Domenico (1763). Presso la punta di levante, il fortino di S. Antonio fu realizzato dai viceré spagnoli nel '500; vista dell'abside della Cattedrale.