È una delle mete predilette dai milanesi nei fine settimana della bella stagione: offre ampi giardini in stile romantico, all’inglese, spesso teatro di manifestazioni. Nel 1906 il parco fu scelto come sede per alcuni padiglioni della prima Esposizione universale organizzata a Milano, e ancora oggi ospita spesso manifestazioni. Particolarmente in primavera e in estate, soprattutto nei fine settimana, è meta consueta per i milanesi. Su prenotazione, si possono seguire due percorsi guidati di visita al patrimonio verde. Al centro del parco si trova un laghetto, ai margini del quale è collocato un ponticello originariamente posto a scavalcare la Cerchia dei Navigli, ricoperta fra 1929 e 1930; le sirenette che decorano il ponte hanno ispirato la fantasia onomastica dei milanesi, che le hanno battezzate Sorelle Ghisini (sono in ghisa, in effetti: una novità per la Milano dell’epoca) o Sorelle Tetta (dal progettista, l’ingegnere Francesco Tettamanti, 1842). Sulla collinetta di Monte Tordo, la Biblioteca del Parco è ospitata in un padiglione realizzato nel 1954 per la X Triennale da Silvio Longhi, Ico Parisi e Luigi Antonietti.