Capolavoro della natura e scrigno di biodiversità, è una gola scavata dalle acque del rio Flumineddu nelle rocce carbonatiche del Supramonte, segnando il confine naturale tra i territori comunali di Orgosolo e Urzulei. Il "Grand Canyon" sardo è lungo circa 1,5 km e ha pareti che arrivano a 400 metri di altezza. Sul fondo in alcuni punti si restringe fino ad appena 4 m, creando un microclima con ombra e correnti d'aria che favorisce la presenza di endemismi e di specie uniche come l'aquilegia di Gorropu, inserita nella lista dell'IUCN delle specie a rischio di estinzione. Per l'ingresso al canyon occorre pagare il biglietto nel punto di accoglienza predisposto all'inizio della valle.