Nato nel 1984 per iniziativa della Comunità Montana della Garfagnana con finalità educative, scientifiche e didattiche, quest'oasi botanica raccoglie, tutela e conserva la flora autoctona dell’Alto Appennino Lucchese e consente agli studiosi di compiere rilevamenti, confronti e ricerche sugli elementi della flora locale. L’orto è diviso in settori: flora dei boschi, dei prati, dei pascoli, delle brughiere, delle torbiere, dei macereti e delle rupi; i settori riproducono diverse situazioni ambientali che caratterizzano il territorio.