Il promontorio proteso a segnare il confine tra il mare del versante meridionale della Sardegna e quello orientale termina con il capo Carbonara, attorno al quale si estende l’Area marina protetta cui dà nome, da capo Boi a oltre punta Molentis (degli Asini); comprende, al largo, l’isoletta di Serpentara e l’isola dei Cavoli. L’Area protetta fu istituita nel 1999 al fine di salvaguardare i beni naturali e disciplinare l’impatto dello sviluppo turistico. Sono soprattutto i fondali il punto di maggiore interesse: pinnacoli e bastioni granitici ospitano una variopinta popolazione di fauna e flora marina, tra cui gorgonie e margherite di mare, oltre a specie di pregio come cernie e orate. Di grande fascino sono quindi le immersioni. Il porto turistico di Marina di Villasimìus, alla base della penisola, è punto di partenza anche dei battelli che effettuano escursioni all’isola dei Cavoli, all’isola Serpentara e a Cala Pira.