L’escursione più spettacolare e a più diretto contatto con il mare è quella che collega i cinque borghi delle Cinque Terre, Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore, seguendo il tracciato costiero del Sentiero Azzurro (segnalato con il N. 2 del CAI e con le barre bianche e azzurre; per essere sicuri della percorribilità dei diversi segmenti, si consiglia di informarsi prima della partenza).<br>Il percorso, di 12 km complessivi, tracciato nei secoli da chi già lo utilizzava abitualmente per spostarsi da una località all’altra, non presenta particolari difficoltà e in alcuni punti è una vera e propria mulattiera che si snoda sul lungomare. Il tratto più impegnativo dell’escursione (quindi da affrontare per primo) è quello che da Monterosso sale serpeggiando fra le fasce fino a 200 metri per poi ridiscendere a Vernazza e al mare, con spettacolari e inaspettate prospettive sul paese. Superata Vernazza, si continua in salita in direzione di Corniglia, inerpicandosi in mezzo agli uliveti sino alla quota più alta del sentiero, i 208 metri del borgo di Prevo, provvisto di un servizio ristoro. Spettacolare è la vista dal punto panoramico a strapiombo sulla spiaggia di Guvano. Nel tratto finale, una lunga scala conduce nell’ampio e sassoso lido di Corniglia, dove la via pedonale assume un andamento dolce e rilassante. Tappe successive sono Manarola e Riomaggiore, tra le quali si snoda la celebre via dell’Amore (soggetta a frane, è spesso chiusa soprattutto alla fine dell’inverno), percorso pedonale scavato nella roccia nel 1926-28 dai ferrovieri, oggi trasformato in un romantico sentiero alla portata di tutti. Il paesaggio è incantato, con macchie verdi di fichi d’india e agavi che s’intrecciano, a seconda delle stagioni, alle fioriture di mimose, ginestre, euforbie ed eriche arboree regalando scorci di rara suggestione.