Sentiero Azzurro
localita
SP 38 19016 Monterosso al Mare (SP)
L’escursione più spettacolare e a più diretto contatto con il mare è quella che collega i cinque borghi delle Cinque Terre, Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore, seguendo il tracciato costiero del Sentiero Azzurro (segnalato con il N. 2 del CAI e con le barre bianche e azzurre; per essere sicuri della percorribilità dei diversi segmenti, si consiglia di informarsi prima della partenza).
Il percorso, di 12 km complessivi, tracciato nei secoli da chi già lo utilizzava abitualmente per spostarsi da una località all’altra, non presenta particolari difficoltà e in alcuni punti è una vera e propria mulattiera che si snoda sul lungomare. Il tratto più impegnativo dell’escursione (quindi da affrontare per primo) è quello che da Monterosso sale serpeggiando fra le fasce fino a 200 metri per poi ridiscendere a Vernazza e al mare, con spettacolari e inaspettate prospettive sul paese. Superata Vernazza, si continua in salita in direzione di Corniglia, inerpicandosi in mezzo agli uliveti sino alla quota più alta del sentiero, i 208 metri del borgo di Prevo, provvisto di un servizio ristoro. Spettacolare è la vista dal punto panoramico a strapiombo sulla spiaggia di Guvano. Nel tratto finale, una lunga scala conduce nell’ampio e sassoso lido di Corniglia, dove la via pedonale assume un andamento dolce e rilassante. Tappe successive sono Manarola e Riomaggiore, tra le quali si snoda la celebre via dell’Amore (soggetta a frane, è spesso chiusa soprattutto alla fine dell’inverno), percorso pedonale scavato nella roccia nel 1926-28 dai ferrovieri, oggi trasformato in un romantico sentiero alla portata di tutti. Il paesaggio è incantato, con macchie verdi di fichi d’india e agavi che s’intrecciano, a seconda delle stagioni, alle fioriture di mimose, ginestre, euforbie ed eriche arboree regalando scorci di rara suggestione.
Il percorso, di 12 km complessivi, tracciato nei secoli da chi già lo utilizzava abitualmente per spostarsi da una località all’altra, non presenta particolari difficoltà e in alcuni punti è una vera e propria mulattiera che si snoda sul lungomare. Il tratto più impegnativo dell’escursione (quindi da affrontare per primo) è quello che da Monterosso sale serpeggiando fra le fasce fino a 200 metri per poi ridiscendere a Vernazza e al mare, con spettacolari e inaspettate prospettive sul paese. Superata Vernazza, si continua in salita in direzione di Corniglia, inerpicandosi in mezzo agli uliveti sino alla quota più alta del sentiero, i 208 metri del borgo di Prevo, provvisto di un servizio ristoro. Spettacolare è la vista dal punto panoramico a strapiombo sulla spiaggia di Guvano. Nel tratto finale, una lunga scala conduce nell’ampio e sassoso lido di Corniglia, dove la via pedonale assume un andamento dolce e rilassante. Tappe successive sono Manarola e Riomaggiore, tra le quali si snoda la celebre via dell’Amore (soggetta a frane, è spesso chiusa soprattutto alla fine dell’inverno), percorso pedonale scavato nella roccia nel 1926-28 dai ferrovieri, oggi trasformato in un romantico sentiero alla portata di tutti. Il paesaggio è incantato, con macchie verdi di fichi d’india e agavi che s’intrecciano, a seconda delle stagioni, alle fioriture di mimose, ginestre, euforbie ed eriche arboree regalando scorci di rara suggestione.
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