Esteso per circa 51.000 ettari a ovest della Valcamonica, dal passo del Tonale a nord al passo Croce Domini a sud, centrato sul gruppo dell’Adamello col più vasto ghiacciaio italiano, il Parco dell’Adamello abbraccia nel suo scarto altimetrico dai 390 m del fondovalle ai 3539 della vetta una grande varietà di ambienti, dai boschi di latifoglie alle grandi praterie alpine alle nevi perenni. Una rete di sentieri (oltre 1000 km), rifugi, percorsi escursionistici consente di esplorarne gli aspetti naturalistici e antropici, coi segni dell’antica frequentazione pastorale e quelli, crudi (trincee, gallerie, camminamenti), della guerra in montagna. Il sito del parco fornisce informazioni su escursioni e sentieri: bellissima l’Alta Via dell’Adamello, un trekking a tappe con soste ai rifugi dalla conca di Bazena presso il passo Croce Domini a Edolo. L’Alta Via termina al rifugio Garibaldi (m 2553), in una corona di cime (tra cui la parte nord dell’Adamello), al quale si può arrivare per sentiero (circa 3 ore) dopo aver risalito la val d’Avio da Temù: è questo il miglior modo per addentrarsi nel cuore del parco e avvicinare i ghiacciai.