Al centro del più esteso parco naturale italiano (134619 ettari), istituito nel 1935, si erge il grandioso massiccio dell’Ortles-Cevedale, dal quale scendono in ogni direzione ghiacciai - un centinaio tra cui quello dei Forni, il maggiore d’Italia - e 25 valli, comprese le valtellinesi Valfurva e val Zebrù. Escursioni, ascensioni in alta quota, ma anche semplici camminate permettono di esplorarne il territorio, legato da una rete di rifugi e bivacchi e da oltre 1500 km di sentieri, molti dei quali aperti nel corso della Grande Guerra. Centri visite (in cui prendere contatto con le guide alpine) si trovano per la parte lombardo-valtellinese a Sant’Antonio Valfurva (all’imbocco della valle dello Zebrù), a Bormio (torre degli Alberti), a Valdidentro in località Laghi di Concano. La straordinaria ricchezza floristica del parco - rarissime orchidee e ranuncoli dei ghiacciai, abeti rossi e pini mughi - è in mostra nel Giardino botanico alpino Rezia a Bormio (via Sartorelli).