L’ampia zona verde, che nelle giornate estive contende ai lungofiume la palma di luogo più animato della capitale, è frutto dei successivi ampliamenti del parco disegnato nel 1813 dal francese Blanchard. Fra gli interventi dovuti a Plecnik (1934), particolarmente scenografico è lo Jakopicevo sprehajališce, il viale principale, che raggiunge il Tivolski grad, o Podturn, palazzina eretta dai Gesuiti nel 1703 sulle rovine del castello medievale dei duchi carinziani, sede dal 1986 del Mednarodni graficni likovni center (pod Turnom 3), un centro di esposizioni temporanee che ospita la Biennale di grafica, principale manifestazione artistica della capitale slovena. Delizioso il caffè all’aperto, con i tavolini disposti su una terrazza da cui si domina il parco Tivoli con una scenografica veduta del castello.