Millecinquecento persone, tra giardinieri e studiosi, contribuiscono al funzionamento di questo giardino progettato due secoli fa. È composto da due parti: quella vicina ai padiglioni è l’Orto Botanico, formato da aiole geometriche, mentre a lato si trova il Giardino Alpino (chiuso da novembre a marzo) con oltre 2000 piante di specie diverse che vivono dal Marocco all’Himalaya. Nella zona a nord si trova il giardino all’inglese due grandi serre proteggono specie rare provenienti dall’Australia e dal Messico. Poco lontano si accede al labirinto sul Belvedere.