Chanousia è il capostipite dei giardini botanici alpini. Fondata nel 1897 dall’abate Pierre Chanoux, uomo dall'ingegno curioso, grande alpinista e glaciologo, al Colle del Piccolo San Bernardo a 2170 m di quota, si trova oggi su territorio francese in un’area di proprietà italiana. Il primo progetto, del 1880, non fu accettato ma negli anni successivi l'abate riuscì a convincere botanici e membri del CAI a collaborare con il proprio sostegno in modo da ottenere nel 1891 un terreno di proprietà del comune di La Thuile; infine, la nascita del giardino fu resa ufficiale due anni dopo. I lavori di progettazione e realizzazione furono condotti insieme al vivaista ginevrino Henry Correvon e al botanico e naturalista Lino Vaccari (destinato a succedergli nella direzione); l’abate inaugurò il primo giardino alpino nel 1897. Ricchissima di piante alpine di tutto il mondo, sin dalle origini conobbe fama internazionale; ma la seconda guerra mondiale pose fine a un lungo periodo di splendore. Oggi, dopo i necessari interventi e restauri, accoglie al suo interno più di mille specie alpine che si possono ammirare sia in una parte lasciata a pascolo naturale che in ambienti opportunamente riprodotti: torbiera, laghetto aiole e roccere. Interessante è anche un piccolo Museo con memorie delll’abate Chanoux, del vicino ospizio e degli anni d’oro del giardino.