All'interno di un edificio del XVIII secolo dell’azienda vitivinicola Barone Pizzini, le collezioni comprendono antichi attrezzi di lavoro dei contadini, provenienti dalla Franciacorta e dalla pianura padana. Il nucleo che contraddistingue il materiale del museo è quello relativo alla viticoltura, sebbene anche le altre sezioni siano esaurientemente rappresentate. I materiali sono organizzati per tematiche, secondo una successione che ripropone le fasi produttive del lavoro agricolo: la terra con i differenti processi di aratura, semina, mietitura, trebbiatura, fienagione; l’acqua con l’estrazione della torba; la bachicoltura con la lavorazione della seta; la viticoltura con la produzione del vino