Inaugurato nel 1994, il museo si compone di tre sezioni che illustrano la storia delle montagne locali, dalla formazione geologica a oggi. La sezione geo-paleoarcheologica, anche grazie a ricostruzioni didattiche e plastici, racconta l'evoluzione di queste montagne fino ai primi insediamenti umani, di cui espone vari reperti archeologici: la presenza preistorica è rappresentata da numerosi utensili litici in selce, seguiti da reperti ceramici di epoca protostorica, rinvenuti lungo le antiche arterie viarie della zona, e da una cospicua raccolta di reperti di vari periodi fino all'epoca rinascimentale. La seconda sezione è costituita da oggetti della cultura contadina e delle tradizioni popolari, mentre la terza sezione raccoglie documenti e residuati bellici della seconda guerra mondiale, in relazione alla Linea gotica