Esistente dal 1954, si trova attualmente presso la struttura dell'ex convento dei Padri Agostiniani, appositamente ristrutturata. Ospita reperti archeologici dalle necropoli etrusche del territorio tolfetano e oggetti di epoca romana e medievale. Si segnalano, in particolare, le anfore etrusche a figure nere (VI-V secolo a.C.) e le teste votive in argilla del tempio della Grasceta dei Cavallai (IV-III secolo a.C.)