Importante istituzione culturale, racchiude un eterogeneo patrimonio, a cominciare dalla ricostruzione della chiesa di S. Vito Vecchio, con affreschi bizantineggianti di fine '200-inizi '300; sempre al pianterreno una collezione di maioliche e ceramiche. Interessante l'appartamento di famiglia al primo piano (dove sono sistemati anche l'Archivio storico e la ricca Biblioteca). Il secondo piano vanta una ricca collezione di materiale archeologico suddivisa in due differenti sezioni, una numismatica e una dedicata ad armi e divise. La Pinacoteca, infine, conserva dipinti sei-settecenteschi, tra i quali spicca un S. Sebastiano (1599) di Ludovico Carracci.