Il museo, fondato nel 1865 e rinnovato nel 1999, ricostruisce il succedersi delle diverse culture nel territorio maremmano, dai reperti archeologici e preistorici fino alle preziose raccolte artistiche dell’ex Museo diocesano.<br>La collezione archeologica comprende vasi biconici e oggetti protovillanoviani dall’isola del Giglio; ceramiche di importazione attica e di fabbricazione locale in bucchero e in terracotta, terrecotte architettoniche, sculture dagli scavi di Roselle, utensili e ornamenti di bronzo da Vetulonia, ossari e sculture in nenfro di alto livello formale da Vulci.<br>Nelle raccolte d’arte sacra spiccano una Madonna col Bambino di Segna di Bonaventura, la notevole Madonna delle Ciliegie del Sassetta, un S. Girolamo e S. Antonio abate di Sano di Pietro, una Madonna di Girolamo di Benvenuto, e tele seicentesche e settecentesche di altre scuole.