L'edificio, una villa toscana edificata nel XVIII secolo per volontà del nonno paterno del poeta Giuseppe Giusti (1809-1850), è stato inaugurato come museo nel 1992. La visita agli ambienti consente di rivivere attraverso gli ornati, i paesaggi ideali, le scene allegoriche dipinte sulle pareti, il clima romantico dei primi decenni dell'Ottocento, entrando nelle stanze di una dimora un tempo abitata da una famiglia di piccola nobiltà. Un salotto del secondo piano è allestito come stanza d'ascolto della poesia dell'Ottocento, sull'esempio delle più recenti installazioni di stanze d'artista