Ospitato negli ampi spazi dell’antico arsenale della Repubblica su una superficie di circa 10.000 metri quadri, il più grande museo marittimo del Mediterraneo si distingue per la qualità e l’innovazione dei suoi allestimenti: attente ricostruzioni, strumenti e postazioni multimediali, spettacolari effetti cinematografici e oltre 6000 oggetti originali scandiscono le tappe di un lungo e avvincente viaggio nella storia della navigazione, conducendo il visitatore alla scoperta del secolare rapporto tra l’uomo e il mare. La visita è strumento indispensabile per scoprire la storia della città e le fasi costruttive del suo porto. L’edificio è stato sottoposto a un intervento di ristrutturazione di grande pregio, in pietra e cristallo, opera di Guillermo Vázquez Consuegra. Imperdibile, all’ultimo piano, il panorama dalla terrazza del Mirador, dove si trova il giardino pensile di piante liguri, e sei totem e due leggii in legno che incorniciano e descrivono i principali monumenti del centro cittadino. All’interno, il percorso espositivo (23 grandi sale distribuite su 4 livelli) si apre con l’età delle navi a remi, prosegue sulla rotta dei velieri e delle rivoluzionarie esplorazioni geografiche, per giungere infine all’epoca dei grandi transatlantici. Tra gli oggetti esposti si trovano armi, armature, antichi strumenti nautici – la collezione di carte e strumenti di marina è una delle più importanti al mondo – e fedeli ricostruzioni di cantieri navali e imbarcazioni a remi, a vela e a vapore; notevoli sono anche gli atlanti e i mappamondi, consultabili grazie a strumenti multimediali e gli splendidi yacht portraits della Collezione Beppe Croce. Tra i gioielli del museo, le fedeli ricostruzioni di una galea seicentesca (40 x 9 m), posta sullo scivolo usato in origine per il varo delle navi, e del ponte di coperta di un brigantino-goletta ottocentesco equipaggiato con strumenti originali ancora funzionanti. Al terzo piano, sono di grande suggestione la mostra interattiva La Merica! Da Genova ad Ellis Island, dedicata al viaggio per mare degli emigranti italiani a cavallo tra Otto e Novecento, e la sala interattiva Il Piroscafo, che fanno rivivere al visitatore l’esperienza delle migrazioni oltreoceano. All’esterno dell’edificio è all’attracco il sommergibile S-518 Nazario Sauro: l’allestimento multimediale lo presenta come se fosse stato appena lasciato dall’ultimo equipaggio della Marina Militare, che vi prese servizio nel 1980.<br>Dal museo parte il Galata Express, il trenino elettrico che raggiunge la Città dei bambini e dei ragazzi e l’Acquario.